Condividi:

Un affare solo sulla carta. Due imprenditori del teramano, gestori di un agriturismo, sono rimasti vittime dell’ennesima truffa sul web dopo aver acquistato, tramite un sito di e-commerce, quattro televisori al plasma pagandoli complessivamente circa 600 euro. Il prezzo irrisorio lasciava immaginare un’occasione da non perdere. In realtà, né i prodotti né i venditori si sono mai visti.

Dopo il pagamento, ogni tentativo di contatto è risultato inutile: telefoni muti, e-mail disattivate, profili spariti. Ai malcapitati non è rimasta altra strada se non denunciare l’accaduto.

Un episodio che conferma come, soprattutto negli anni della pandemia, le frodi digitali siano esplose, complici l’aumento degli acquisti online e la scarsa consapevolezza degli utenti. I truffatori, sempre più scaltri, sfruttano l’attualità e affinano tecniche collaudate: dal classico “phishing” tramite e-mail e sms fasulli di banche e poste, fino alla creazione di negozi virtuali inesistenti. L’obiettivo è sempre lo stesso: carpire denaro o dati personali per poi svuotar conti correnti e carte prepagate.

Le forze dell’ordine ribadiscono un consiglio semplice ma spesso ignorato: mai inserire dati sensibili su link o portali ricevuti via messaggio, e diffidare sempre delle offerte troppo allettanti per essere vere.

Tutti gli articoli