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Davanti a 4.000 spettatori infuocati, la Liofilchem Roseto inaugura al meglio la serie promozione travolgendo 83-63 la Gemini Mestre in Gara 1 al PalaMaggetti. Un inizio a razzo, con un +20 già al primo quarto, spiana la strada alla squadra di coach Franco Gramenzi, che resiste al tentativo di rimonta veneto e chiude in controllo un match praticamente sempre condotto. Martedì sera, sempre sul parquet rosetano, si gioca Gara 2.
Partenza sprint e fuga immediata
Gramenzi sorprende tutti inserendo Tsetserokou in quintetto al posto di Tiberti, e la mossa paga subito: il lungo ucraino segna i primi punti e infiamma il PalaMaggetti. Dopo un inizio equilibrato, Roseto cambia marcia: un parziale di 14-0 scava il primo solco profondo, costringendo Ferrari a due time-out già nel primo quarto. La tripla di Donadoni e la magia Pastore-Sacchetti portano il vantaggio sul +20, con la prima frazione che si chiude 28-8.
Roseto domina, Mestre si aggrappa alla panchina
La Liofilchem continua a spingere: Donadoni e Tiberti aggiornano il massimo vantaggio sul +23, mentre Mestre fatica a trovare soluzioni offensive contro la difesa rosetana. Solo nel finale del secondo periodo i veneti riescono a ridurre il passivo fino al -17, andando negli spogliatoi sotto 46-27. Tsetserokou chiude il primo tempo in doppia cifra, top scorer provvisorio.
La Gemini accorcia, poi il nuovo allungo biancazzurro
Nel terzo quarto Mestre trova un sussulto d’orgoglio: Giordano e Brambilla riportano i lagunari a -13, mentre Roseto attraversa un passaggio a vuoto offensivo. Sul 50-38, Gramenzi ferma il gioco. È la svolta: dopo il time-out, Aukstikalnins e Donadoni piazzano due triple in rapida successione che respingono il tentativo di rimonta e chiudono il periodo sul 61-46.
Finale in controllo, il PalaMaggetti è in festa
Mestre prova un ultimo assalto, spinta dai canestri di Contento e Mazzucchelli che riportano lo svantaggio in singola cifra (64-55). Ma è solo un’illusione. Dellosto spezza l’inerzia con una tripla, poi Aukstikalnins e Sacchetti chiudono i conti: il primo segna ancora da tre, il secondo trova un rocambolesco canestro dai 6,75 per il +18 (78-60) a poco più di un minuto dalla fine. Il sigillo arriva con il 2+1 dell’MVP lettone, che esce tra gli applausi per lasciare spazio a Stankovic.
Il punteggio finale, 83-63, fotografa alla perfezione una gara dominata per larghi tratti. Roseto si prende Gara 1 e lancia un messaggio forte alla serie: per la A2, servirà passare dal PalaMaggetti.
Tabellini
ROSETO: Durante 10, Stankovic, Aukstikalnins 15, Donadoni 11, Dellosto 5, Guaiana 11, Buscicchio n.e., Tsetserokou 10, Pastore 3, Traini n.e., Tiberti 9, Sacchetti 9.
Coach: Franco Gramenzi.
MESTRE: Giordano 16, Bizzotto, Maiga, Galmarini 6, Mazzucchelli 11, Porcu n.e., Lo Biondo 9, Contento 6, Brambilla 8, Reggiani 3, Aromando 4, Rubbini.
Coach: Mattia Ferrari.
Statistiche:
Tiri da 2: Roseto 17/29, Mestre 12/28
Tiri da 3: Roseto 10/26, Mestre 10/28
Tiri liberi: Roseto 19/22, Mestre 9/14
Rimbalzi: Roseto 39 (28 difensivi + 11 offensivi), Mestre 26 (18+8)
Partenza sprint e fuga immediata
Gramenzi sorprende tutti inserendo Tsetserokou in quintetto al posto di Tiberti, e la mossa paga subito: il lungo ucraino segna i primi punti e infiamma il PalaMaggetti. Dopo un inizio equilibrato, Roseto cambia marcia: un parziale di 14-0 scava il primo solco profondo, costringendo Ferrari a due time-out già nel primo quarto. La tripla di Donadoni e la magia Pastore-Sacchetti portano il vantaggio sul +20, con la prima frazione che si chiude 28-8.
Roseto domina, Mestre si aggrappa alla panchina
La Liofilchem continua a spingere: Donadoni e Tiberti aggiornano il massimo vantaggio sul +23, mentre Mestre fatica a trovare soluzioni offensive contro la difesa rosetana. Solo nel finale del secondo periodo i veneti riescono a ridurre il passivo fino al -17, andando negli spogliatoi sotto 46-27. Tsetserokou chiude il primo tempo in doppia cifra, top scorer provvisorio.
La Gemini accorcia, poi il nuovo allungo biancazzurro
Nel terzo quarto Mestre trova un sussulto d’orgoglio: Giordano e Brambilla riportano i lagunari a -13, mentre Roseto attraversa un passaggio a vuoto offensivo. Sul 50-38, Gramenzi ferma il gioco. È la svolta: dopo il time-out, Aukstikalnins e Donadoni piazzano due triple in rapida successione che respingono il tentativo di rimonta e chiudono il periodo sul 61-46.
Finale in controllo, il PalaMaggetti è in festa
Mestre prova un ultimo assalto, spinta dai canestri di Contento e Mazzucchelli che riportano lo svantaggio in singola cifra (64-55). Ma è solo un’illusione. Dellosto spezza l’inerzia con una tripla, poi Aukstikalnins e Sacchetti chiudono i conti: il primo segna ancora da tre, il secondo trova un rocambolesco canestro dai 6,75 per il +18 (78-60) a poco più di un minuto dalla fine. Il sigillo arriva con il 2+1 dell’MVP lettone, che esce tra gli applausi per lasciare spazio a Stankovic.
Il punteggio finale, 83-63, fotografa alla perfezione una gara dominata per larghi tratti. Roseto si prende Gara 1 e lancia un messaggio forte alla serie: per la A2, servirà passare dal PalaMaggetti.
Tabellini
ROSETO: Durante 10, Stankovic, Aukstikalnins 15, Donadoni 11, Dellosto 5, Guaiana 11, Buscicchio n.e., Tsetserokou 10, Pastore 3, Traini n.e., Tiberti 9, Sacchetti 9.
Coach: Franco Gramenzi.
MESTRE: Giordano 16, Bizzotto, Maiga, Galmarini 6, Mazzucchelli 11, Porcu n.e., Lo Biondo 9, Contento 6, Brambilla 8, Reggiani 3, Aromando 4, Rubbini.
Coach: Mattia Ferrari.
Statistiche:
Tiri da 2: Roseto 17/29, Mestre 12/28
Tiri da 3: Roseto 10/26, Mestre 10/28
Tiri liberi: Roseto 19/22, Mestre 9/14
Rimbalzi: Roseto 39 (28 difensivi + 11 offensivi), Mestre 26 (18+8)