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È stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione per omicidio stradale Stefano Di Filippo, 68 anni, originario di Teramo. La sentenza è stata pronunciata ieri dal Tribunale di Sulmona, al termine del processo per la morte di Fernando Ranalli, 70 anni, avvenuta il 29 luglio 2021 lungo la Statale 17, nel territorio di Pettorano sul Gizio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Di Filippo viaggiava a una velocità di 84 chilometri orari, superando il limite previsto di 50 km/h. Inoltre, aveva effettuato un sorpasso pericoloso ignorando la doppia linea continua. Durante la manovra, nel tentativo di rientrare in corsia, l’auto da lui condotta aveva urtato la moto Yamaha guidata da Ranalli, che era rovinato sull’asfalto.
Il 70enne era stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove però era deceduto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate.
Fernando Ranalli era una figura molto stimata nel panorama sportivo abruzzese: già presidente della Federciclismo provinciale, era stato insignito della stella d’oro al merito sportivo dal Coni per il suo impegno pluriennale a favore dello sport.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Di Filippo viaggiava a una velocità di 84 chilometri orari, superando il limite previsto di 50 km/h. Inoltre, aveva effettuato un sorpasso pericoloso ignorando la doppia linea continua. Durante la manovra, nel tentativo di rientrare in corsia, l’auto da lui condotta aveva urtato la moto Yamaha guidata da Ranalli, che era rovinato sull’asfalto.
Il 70enne era stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove però era deceduto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate.
Fernando Ranalli era una figura molto stimata nel panorama sportivo abruzzese: già presidente della Federciclismo provinciale, era stato insignito della stella d’oro al merito sportivo dal Coni per il suo impegno pluriennale a favore dello sport.