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SILVI - I Carabinieri della Stazione di Silvi, in collaborazione con il NAS di Pescara, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo e la locale Guardia Costiera, nella giornata di ieri hanno effettuato un controllo mirato presso uno stabilimento balneare con annesso bar, temporaneamente adibito a discoteca.

Durante l’attività ispettiva, all’interno del locale è stato identificato un minorenne italiano di 16 anni, trovato in possesso di un bastone telescopico estensibile, successivamente sequestrato. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di oggetti atti ad offendere, ai sensi dell’art. 4 della Legge 110/1975.

Nel corso del medesimo controllo, altri due minorenni, anche loro italiani di 16 e 17 anni, sono stati sorpresi mentre consumavano bevande superalcoliche. Per questo motivo, il titolare dello stabilimento, un cittadino italiano di 60 anni, è stato denunciato in stato di libertà per somministrazione di alcolici a minori (art. 689 c.p.).

L’accesso ha inoltre permesso di accertare la presenza di circa 320 persone all’interno del locale, in violazione delle prescrizioni della licenza, che ne autorizzava una capienza massima di 200 avventori, ai sensi degli artt. 68 e 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).

Tale situazione rappresenta un evidente abuso delle condizioni autorizzative, con un significativo superamento del limite di capienza consentito, compromettendo così i requisiti minimi di sicurezza a tutela dell’incolumità degli ospiti. Per questi motivi, i Carabinieri di Silvi provvederanno a trasmettere gli atti all’Autorità di Pubblica Sicurezza competente, per l’eventuale avvio del procedimento amministrativo che potrebbe condurre alla sospensione o alla revoca della licenza, come previsto dall’art. 10 del T.U.L.P.S.

Nel corso dell’ispezione, il personale del NAS di Pescara ha inoltre rilevato una violazione amministrativa ai sensi dell’art. 6, comma 2-quater, del D.L. 117/2007, per la mancata presenza dell’apparecchiatura per l’automisurazione del tasso alcolemico. Tale inadempienza comporta una sanzione amministrativa di 400 euro.

La normativa prevede infatti, per tutti gli esercizi che somministrano alcolici oltre la mezzanotte, l’obbligo di rendere disponibile ai clienti un dispositivo per l’automisurazione del tasso alcolemico e di esporre apposita segnaletica. Il mancato rispetto di tale disposizione, volta a prevenire la guida in stato di ebbrezza e a responsabilizzare i gestori dei locali notturni, comporta sanzioni economiche.

Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti da parte del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo in merito alla regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato nell’attività.
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