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TERAMO – La Scuola di Alta Formazione nella Ricerca dell’Università degli Studi di Teramo – UNITE DOC – dedica l’intero mese di settembre alla valorizzazione dei giovani ricercatori e ricercatrici, con un calendario ricco di iniziative che mettono al centro il loro ruolo nel progresso scientifico e nell’innovazione.

Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa rappresenta un unicum nel panorama italiano: una piattaforma interdisciplinare che favorisce il confronto scientifico, lo scambio di idee e il dialogo tra studiosi e pubblico.

Settembre tra incontri, mostre e orientamento alla carriera

Dal 8 al 26 settembre sono in programma sette incontri coordinati dai responsabili dei corsi di dottorato, che offriranno uno spazio di discussione su temi emergenti, grazie anche alla partecipazione di esperti di rilievo nazionale e internazionale. I dottorandi saranno protagonisti come relatori e discussant, presentando i risultati delle proprie ricerche.

Gli eventi, aperti alla cittadinanza, includono mostre e concorsi fotografici che renderanno la scienza più accessibile e coinvolgente. A questi si aggiungono due appuntamenti di orientamento professionale, pensati per guidare i dottorandi nel futuro post-PhD:

“Boost PhD career in research”, dedicato agli strumenti per accedere ai più competitivi programmi di finanziamento europei in ambito accademico e intersettoriale.

“Boost PhD career in innovation”, incentrato sulle opportunità di carriera nel settore privato, sull’imprenditorialità e sulla valorizzazione dei risultati della ricerca.

Il sostegno dell’Ateneo

«La ricerca è un pilastro fondamentale della vita del nostro Ateneo – ha dichiarato il rettore Christian Corsi –. Con i nostri 160 dottorandi, di cui il 21% provenienti dall’estero, portiamo avanti una strategia che punta a rafforzare la competitività nei bandi nazionali ed europei e la capacità di attrarre fondi. I risultati ci premiano: il Fondo di Finanziamento Ordinario destinato all’Università di Teramo è cresciuto del 3,6%, ben oltre la media regionale e nazionale».

Chiusura con la Notte dei Ricercatori

Il Mese della Ricerca si concluderà il 26 settembre con “La Notte dei Ricercatori”, durante la quale andranno in onda sulla radio di Ateneo le interviste ai dottorandi premiati. «Un’occasione – ha sottolineato Barbara Barboni, direttrice della Scuola di Alta Formazione nella Ricerca – per raccontare in prima persona l’impegno dei giovani studiosi e condividere con la cittadinanza il valore della ricerca come motore di crescita scientifica e sociale».

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