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Ancora una giornata di violenza nel carcere di Teramo, istituto penitenziario spesso al centro delle cronache per le ripetute aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria.
A riferire l’ultimo grave episodio è Giuseppe Pallini, segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (SAPPE): “Questa mattina, intorno alle 10:40, durante una visita medica, la dottoressa in servizio è stata brutalmente aggredita da due detenute. All’origine dell’attacco ci sarebbe la mancata somministrazione di un farmaco, temporaneamente non disponibile nel reparto femminile e da recuperare nel reparto centrale”.
“Il tempestivo intervento degli agenti – prosegue Pallini – ha permesso di bloccare le due donne, che sono state poste in isolamento e subito trasferite in altri istituti penitenziari. La dottoressa, visibilmente scossa, è stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti”.
Un dettaglio agghiacciante dell’aggressione, secondo quanto riportato, è che una delle detenute avrebbe spento una sigaretta sul volto della vittima. “Un gesto di inaudita violenza e disprezzo – commenta Pallini –. A nome del SAPPE esprimiamo piena solidarietà alla dottoressa, augurandole una pronta e completa guarigione”.
A riferire l’ultimo grave episodio è Giuseppe Pallini, segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (SAPPE): “Questa mattina, intorno alle 10:40, durante una visita medica, la dottoressa in servizio è stata brutalmente aggredita da due detenute. All’origine dell’attacco ci sarebbe la mancata somministrazione di un farmaco, temporaneamente non disponibile nel reparto femminile e da recuperare nel reparto centrale”.
“Il tempestivo intervento degli agenti – prosegue Pallini – ha permesso di bloccare le due donne, che sono state poste in isolamento e subito trasferite in altri istituti penitenziari. La dottoressa, visibilmente scossa, è stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti”.
Un dettaglio agghiacciante dell’aggressione, secondo quanto riportato, è che una delle detenute avrebbe spento una sigaretta sul volto della vittima. “Un gesto di inaudita violenza e disprezzo – commenta Pallini –. A nome del SAPPE esprimiamo piena solidarietà alla dottoressa, augurandole una pronta e completa guarigione”.
