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Federconsumatori Abruzzo e Filt Cgil Abruzzo-Molise lanciano l’allarme sull’affidamento a ditte esterne del servizio di autobus sostitutivi tra Teramo e Giulianova, introdotto lo scorso 15 giugno a seguito dei lavori di ammodernamento della linea ferroviaria. Secondo le due organizzazioni, queste imprese impiegherebbero alla guida dei mezzi autisti in pensione, sollevando gravi dubbi etici e occupazionali.
«È una pratica inaccettabile – denunciano Aurelio Di Eugenio (Filt Cgil) e Francesco Trivelli (Federconsumatori) – che penalizza lavoratori disoccupati e giovani professionisti, riducendo ulteriormente le opportunità occupazionali in Abruzzo». La critica si estende anche all’uso di fondi pubblici per un servizio affidato a personale non attivo sul mercato del lavoro.
Oltre alla questione occupazionale, sindacati e associazione dei consumatori sollevano preoccupazioni su sicurezza e qualità del servizio, chiedendo controlli urgenti da parte dell’Inps e degli organi ispettivi.
Filt Cgil e Federconsumatori chiedono infine:
la sospensione immediata degli incarichi alle ditte che impiegano pensionati alla guida;
che Tua gestisca direttamente i servizi, utilizzando personale assunto nel rispetto del contratto collettivo nazionale;
l’apertura urgente di un tavolo di confronto con Regione, RFI e Tua per garantire trasparenza e correttezza nell’erogazione dei servizi pubblici.
«È una pratica inaccettabile – denunciano Aurelio Di Eugenio (Filt Cgil) e Francesco Trivelli (Federconsumatori) – che penalizza lavoratori disoccupati e giovani professionisti, riducendo ulteriormente le opportunità occupazionali in Abruzzo». La critica si estende anche all’uso di fondi pubblici per un servizio affidato a personale non attivo sul mercato del lavoro.
Oltre alla questione occupazionale, sindacati e associazione dei consumatori sollevano preoccupazioni su sicurezza e qualità del servizio, chiedendo controlli urgenti da parte dell’Inps e degli organi ispettivi.
Filt Cgil e Federconsumatori chiedono infine:
la sospensione immediata degli incarichi alle ditte che impiegano pensionati alla guida;
che Tua gestisca direttamente i servizi, utilizzando personale assunto nel rispetto del contratto collettivo nazionale;
l’apertura urgente di un tavolo di confronto con Regione, RFI e Tua per garantire trasparenza e correttezza nell’erogazione dei servizi pubblici.