Condividi:
ROSETO DEGLI ABRUZZI. Dal 21 al 23 agosto ritorna a Roseto degli Abruzzi il Transumare Fest, un evento che unisce musica, territorio e comunità. Non solo un festival musicale, ma una vera e propria esperienza che intreccia suono, paesaggio e visione sociale.

Organizzato in collaborazione con il Comune di Roseto, il festival è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa con il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani. La prima edizione ha visto oltre 9.000 presenze, e il festival si prepara a un secondo appuntamento ancora più ambizioso, con una line-up che spazia dall’elettronica alla world music, dalla sperimentazione alla canzone d’autore. Tra gli artisti confermati: Venerus, 99 Posse, DVS1, Omar Souleyman, Emma Nolde e Cellini.

Transumare è anche un invito a vivere il territorio abruzzese con consapevolezza, proponendo attività esperienziali tra mare e montagna, dallo yoga in spiaggia al trekking a Campo Imperatore, oltre a percorsi tra le vigne e pratiche di mindfulness.

Con il progetto Sintonie, il festival promuove l’accessibilità e l’innovazione sociale, offrendo attività inclusive per tutti. Il programma include anche eventi di avvicinamento, come l’esibizione degli España Circo Este il 28 giugno presso la Pineta Savini.

Il Sindaco Mario Nugnes ha sottolineato l’importanza del festival, che porta Roseto alla ribalta anche a livello internazionale, mentre l’Assessore Luciani ha elogiato il talento dei giovani organizzatori, capaci di promuovere iniziative che valorizzano la città e coinvolgono la comunità. L’Assessore D’Elpidio ha poi ringraziato per l’aggregazione delle attività locali, mentre la Consigliera Di Felice ha celebrato il ruolo dei giovani nel rendere famosa la città.

Il programma musicale vede esibizioni di artisti come Venerus, okgiorgio, 99 Posse, Omar Souleyman, DVS1, e molti altri, con una proposta che spazia dalla musica elettronica al reggae, dalla techno alla musica popolare.

Transumare è un evento che non solo celebra la musica, ma anche l’inclusione, la sostenibilità e l’identità culturale del territorio.
Tutti gli articoli