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CASTROGNO. Due giovani detenute, entrambe poco più che ventenni, recluse nella casa circondariale di Castrogno, sono finite in ospedale a seguito di un esperimento casalingo finito male. Le ragazze avevano tentato di realizzare un unguento abbronzante artigianale utilizzando ingredienti naturali trovati nel cortile del carcere, ma la miscela ha provocato gravi reazioni cutanee, causando ustioni di varia entità su entrambe.

Secondo quanto ricostruito, le detenute avrebbero miscelato foglie di fico, alcune erbe selvatiche raccolte nell’area esterna del penitenziario e dell’olio da cucina, probabilmente nella convinzione che il composto potesse favorire un’abbronzatura più rapida sotto il sole estivo. Tuttavia, ciò che doveva essere un innocuo tentativo di prendersi cura del proprio aspetto si è trasformato in un episodio drammatico.

La sostanza ottenuta, applicata direttamente sulla pelle, ha avuto effetti devastanti. In particolare, le foglie di fico contengono furocumarine, composti chimici che, se esposti alla luce solare, possono provocare reazioni fototossiche. Ed è proprio ciò che è accaduto: le detenute hanno riportato ustioni di secondo grado su diverse parti del corpo.

Una delle ragazze ha subito lesioni più lievi ed è stata prontamente medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Teramo, dove ha ricevuto le cure del caso prima di essere ricondotta in carcere. Più serie, invece, le condizioni dell’altra giovane, che ha riportato ustioni più estese e profonde, tanto da rendere necessario il suo ricovero. I medici hanno preso in considerazione anche l’eventualità di un trasferimento in un centro specializzato per la cura delle ustioni, viste le condizioni cliniche.

L’episodio ha sollevato interrogativi sulle condizioni di vita all’interno del carcere, ma anche sulla necessità di maggiore informazione e prevenzione rispetto ai rischi connessi all’uso improprio di sostanze naturali. La direzione dell’istituto penitenziario ha avviato un’indagine interna per chiarire la dinamica dell’accaduto e valutare eventuali responsabilità.

Nel frattempo, le due giovani stanno ricevendo l’assistenza sanitaria necessaria, mentre l’episodio resta al vaglio delle autorità competenti.
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