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Una casa d’appuntamenti è stata sequestrata a Colonnella (TE) nell’ambito di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Teramo. Tre persone – due donne e un uomo, tutti di nazionalità cinese – sono state denunciate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Il provvedimento di sequestro preventivo dell’immobile, emesso dal Gip del Tribunale di Teramo, rappresenta l’ultima tappa di una complessa attività investigativa sviluppata dalla Sezione Mobile della Finanza teramana.

L’indagine ha preso avvio da alcuni elementi investigativi raccolti durante l’ordinaria attività di controllo economico del territorio. Successivamente, i finanzieri hanno svolto specifici servizi di osservazione e pedinamento, anche tramite l’utilizzo di videocamere, riscontrando una fitta rete di inserzioni online che pubblicizzavano prestazioni sessuali nella zona di Colonnella in maniera inequivocabile.

L’attività investigativa è stata arricchita dall’analisi dei tabulati telefonici e dalle testimonianze rese da circa venti uomini, ascoltati come persone informate sui fatti, tutti risultati clienti abituali della casa.

Le indagini hanno inoltre portato alla luce la grave situazione in cui vivevano le giovani donne impiegate nell’attività di prostituzione: costrette a rimanere 24 ore su 24 nei locali, in condizioni igienico-sanitarie precarie. Alcune di loro sono risultate prive di documenti regolari per soggiornare in Italia, mentre altre erano entrate nel Paese con un visto turistico.
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