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ROSETO DEGLI ABRUZZI. Una notizia tanto attesa dalla comunità di Montepagano: con una nuova ordinanza, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, ha revocato parzialmente il provvedimento del 28 novembre 2024 che confermava l’interdizione totale della Chiesa della SS. Annunziata. La decisione è stata presa a seguito degli interventi urgenti di messa in sicurezza e delle attestazioni di agibilità parziale fornite dalle autorità competenti.

La chiesa era stata chiusa al culto e all’accesso pubblico dopo essere stata colpita da un fulmine il 17 settembre 2024. Il violento impatto aveva causato seri danni strutturali alla cupola, alla lanterna e alla copertura, con conseguente caduta di materiali pericolosi. Inizialmente, le ordinanze comunali avevano disposto non solo la chiusura della chiesa, ma anche l’interdizione delle vie adiacenti e lo sgombero di alcune abitazioni per ragioni di sicurezza.

Successivamente, con l’Ordinanza Sindacale n. 66 del 28 novembre 2024, la situazione era parzialmente rientrata: veniva infatti revocato il divieto di accesso alle abitazioni e alle vie circostanti, mentre restava in vigore l’interdizione totale della chiesa.

Il recente sopralluogo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, unito al rilascio del Certificato di Regolare Esecuzione (CRE) degli interventi di somma urgenza, ha permesso di aggiornare il quadro della situazione. Decisiva anche la nota della Curia Vescovile di Teramo-Atri, firmata dal parroco Don Mario Maffezzoni e dall’ingegnere Antonio Masci, presidente dell’Ufficio Tecnico Diocesano, in cui si attesta la possibilità di svolgere nuovamente le attività di culto.

Sulla base di queste evidenze, il Comune ha autorizzato la riapertura parziale della chiesa, con precise limitazioni: le celebrazioni religiose potranno svolgersi esclusivamente nella navata centrale, mentre resterà interdetto l’accesso all’abside, ancora occupato da opere provvisionali. L’utilizzo sarà consentito solo durante le funzioni liturgiche, sotto la diretta responsabilità del parroco della Parrocchia di Sant’Antimo, che dovrà garantire la sorveglianza e il rispetto delle aree non accessibili.

“Questa revoca parziale rappresenta un passo significativo verso il ritorno alla normalità per la nostra comunità – ha dichiarato il Sindaco Mario Nugnes – Abbiamo collaborato in sinergia con la Soprintendenza e la Curia, che ringrazio sinceramente per il grande impegno. L’obiettivo è ora completare quanto prima gli interventi di ripristino totale della chiesa, per restituire pienamente questo prezioso luogo di culto e di identità storica alla cittadinanza.”

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