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TERAMO – L’estate 2025 segna un cambiamento netto nelle abitudini dei viaggiatori italiani: le spiagge cedono il passo ai paesaggi montani. Il calo di presenze lungo le coste – complice il caro servizi e il clima sempre più incerto – ha spinto molti a preferire le vette e i borghi d’altura.
Secondo i dati del Ministero del Turismo, la montagna conquista i primi posti delle preferenze nazionali: guida il Trentino-Alto Adige con il 48,31% delle prenotazioni, seguito dalla Valle d’Aosta (44,3%) e dall’Abruzzo, che si piazza sul podio con il 43,52%.
All’interno della regione è la provincia di Teramo a trainare il trend, con un impressionante 53,4% di camere già riservate. A ruota L’Aquila (53,12%), favorita dal richiamo del Gran Sasso, dei parchi naturali e dell’ampia offerta di escursioni, attività outdoor e percorsi culturali nei borghi.
Non più solo mete per gite brevi, le montagne abruzzesi diventano destinazione di soggiorni più lunghi: settimane intere, talvolta addirittura un mese, segno di un turismo più lento, sostenibile e attento alla qualità dell’esperienza.