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Sabato sera, 9 agosto, un episodio preoccupante ha avuto luogo a Roseto, poco dopo le 22:00, in piazza Ponno. Una donna, ausiliaria del traffico, è stata aggredita fisicamente da un volontario della Protezione Civile mentre svolgeva il suo dovere di vigilanza sulla sosta illegale nella zona.
L’incidente è scaturito dopo che la donna aveva chiesto all’uomo di smettere di filmarla, in seguito ad un acceso scambio verbale, dove il volontario aveva contestato la sua presenza nell’area. Una collega dell’ausiliaria, anch’essa impegnata nel servizio di controllo, ha assistito alla scena e a sua volta è stata verbalmente attaccata dall’uomo.
Non lontano, sul lungomare, si stava svolgendo un evento di raduno di auto d’epoca, per il quale erano stati mobilitati anche volontari della Protezione Civile. Nonostante le loro attività fossero completamente distinte, il confronto tra l’ausiliaria e il volontario è rapidamente degenerato in insulti e spintoni, senza un motivo apparente.
Solo dopo numerose richieste di intervento da parte della vittima e dei testimoni, i carabinieri di Giulianova sono riusciti a intervenire, sebbene la situazione fosse già diventata grave.
L’ausiliario del traffico, figura prevista dal Codice della Strada e nominata dal Comune, è una figura tutelata dalla legge e ha il compito di vigilare sulle infrazioni di sosta, emettere sanzioni e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine in caso di necessità. Durante il servizio, è considerato pubblico ufficiale, con le relative tutele in caso di aggressioni o minacce.
L’episodio solleva nuovamente preoccupazioni sulla sicurezza degli operatori che lavorano sulla strada e pone interrogativi sulla condotta di chi, pur operando come volontario, dovrebbe rappresentare un esempio di rispetto e collaborazione. Le autorità sono al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabilità penali.
L’incidente è scaturito dopo che la donna aveva chiesto all’uomo di smettere di filmarla, in seguito ad un acceso scambio verbale, dove il volontario aveva contestato la sua presenza nell’area. Una collega dell’ausiliaria, anch’essa impegnata nel servizio di controllo, ha assistito alla scena e a sua volta è stata verbalmente attaccata dall’uomo.
Non lontano, sul lungomare, si stava svolgendo un evento di raduno di auto d’epoca, per il quale erano stati mobilitati anche volontari della Protezione Civile. Nonostante le loro attività fossero completamente distinte, il confronto tra l’ausiliaria e il volontario è rapidamente degenerato in insulti e spintoni, senza un motivo apparente.
Solo dopo numerose richieste di intervento da parte della vittima e dei testimoni, i carabinieri di Giulianova sono riusciti a intervenire, sebbene la situazione fosse già diventata grave.
L’ausiliario del traffico, figura prevista dal Codice della Strada e nominata dal Comune, è una figura tutelata dalla legge e ha il compito di vigilare sulle infrazioni di sosta, emettere sanzioni e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine in caso di necessità. Durante il servizio, è considerato pubblico ufficiale, con le relative tutele in caso di aggressioni o minacce.
L’episodio solleva nuovamente preoccupazioni sulla sicurezza degli operatori che lavorano sulla strada e pone interrogativi sulla condotta di chi, pur operando come volontario, dovrebbe rappresentare un esempio di rispetto e collaborazione. Le autorità sono al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabilità penali.