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PINETO - Il primo giorno di scuola a Pineto si è trasformato in un’occasione speciale non solo per tornare tra i banchi, ma anche per riflettere sul valore della pace e sull’importanza di poter studiare liberamente.

Gli amministratori comunali hanno fatto visita ai 1.248 alunni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, portando un messaggio di vicinanza e di augurio. Non si sono limitati a un saluto formale: a ogni studente è stato consegnato un simbolo capace di parlare direttamente al cuore. I più piccoli hanno ricevuto bandierine colorate, mentre ai ragazzi più grandi è stato donato un quaderno con i versi di Gianni Rodari, che evocano il desiderio di un mondo in cui la pace preceda la guerra. Ogni scuola del comprensivo, inoltre, ha accolto una bandiera arcobaleno, segno tangibile di un impegno collettivo.

Il sindaco Alberto Dell’Orletta, affiancato dall’assessora all’Istruzione Jessica Martella, dalla vicesindaca Massimina Erasmi e da altri membri della giunta e del consiglio, ha sottolineato come l’avvio delle lezioni rappresenti un momento identitario per tutta la comunità: «Le scuole non sono solo edifici, ma luoghi dove si coltivano sogni, si intrecciano amicizie e si gettano le fondamenta del futuro».

L’iniziativa, semplice ma carica di significato, ha voluto ricordare che l’istruzione non è un diritto scontato e che dietro ogni banco si nasconde la possibilità di costruire un domani migliore.
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