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Una giornata drammatica sul fronte degli incendi in provincia di Teramo, dove diverse squadre dei vigili del fuoco e volontari dell’antincendio boschivo sono state impegnate per ore in vari punti del territorio. Il rogo più esteso si è sviluppato sulle colline di Basciano, dove le fiamme hanno divorato circa 60 ettari di vegetazione, minacciando abitazioni, un vicino bosco e due capannoni in disuso, un tempo destinati ad allevamento di pollame. In fiamme anche l’impianto fotovoltaico installato sui tetti, il cui crollo parziale ha complicato ulteriormente le operazioni.
L’incendio è stato domato grazie all’intervento congiunto dei vigili del fuoco del comando provinciale di Teramo, supportati da 25 unità e 7 mezzi operativi, e da numerose squadre di volontari AIB. Fondamentale anche il contributo aereo dell’elicottero Drago 158 del reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara e del Lince Rossa, messo a disposizione dalla Regione.
Nel pomeriggio, un altro vasto incendio è divampato in una zona collinare sotto Mutignano di Pineto, interessando circa 50 ettari di sterpaglie. Sul posto sono intervenuti 20 vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Roseto, Montesilvano e dal comando provinciale di Pescara. Anche in questo caso il Lince Rossa è stato impiegato con numerosi lanci d’acqua, coordinati dal DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) del comando di Teramo.
A Teramo, in località Casalena, un principio d’incendio ha interessato il boschetto tra via Franchi e via Achille Grandi. Le fiamme, alimentate dal vento, si sono avvicinate pericolosamente ad alcune abitazioni, ma il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile ha evitato danni maggiori.
In serata erano in corso valutazioni con l’azienda Terna per l’eventuale disattivazione di una linea elettrica, necessaria a consentire l’intervento di un Canadair per fronteggiare le fiamme in aree impervie.
Una giornata intensa per le squadre antincendio, che continua a far emergere la fragilità del territorio nei mesi estivi e la necessità di costante vigilanza e prevenzione.
(Foto di repertorio)