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TERAMO – Un gesto di straordinaria generosità ha trasformato il dolore in speranza all’ospedale “Mazzini” di Teramo. Nella notte, grazie alla decisione dei familiari di un uomo di 51 anni, originario della provincia di Pescara, è stato possibile effettuare una donazione multipla di organi che salverà la vita a cinque pazienti in attesa di trapianto.
L’uomo era arrivato nei giorni scorsi al presidio teramano a bordo dell’elisoccorso, in condizioni critiche, a causa di una devastante emorragia cerebrale. Ricoverato immediatamente in Rianimazione, nonostante i tentativi dei sanitari, il quadro clinico è progressivamente peggiorato fino alla diagnosi di morte cerebrale, avvenuta l’8 luglio. È stato quindi avviato l’iter per l’accertamento della morte con criteri neurologici.
Nelle ore successive si è attivata la macchina organizzativa per il prelievo degli organi. Tre équipe specializzate, provenienti da Lazio e Abruzzo, sono giunte al “Mazzini” per eseguire il delicato intervento, che ha consentito il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee.
«Ancora una volta – ha commentato il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia – si è compiuto il miracolo della vita che rinasce. Il gesto d’amore di questa famiglia, che ha saputo donare speranza nel momento del massimo dolore, ha permesso di salvare cinque vite. A loro va il nostro più profondo ringraziamento e la vicinanza dell’intera comunità».
La Asl ha infine espresso un sentito ringraziamento a tutti i professionisti coinvolti: medici, infermieri e personale del coordinamento trapianti, il cui lavoro ha reso possibile questo straordinario atto di solidarietà.
L’uomo era arrivato nei giorni scorsi al presidio teramano a bordo dell’elisoccorso, in condizioni critiche, a causa di una devastante emorragia cerebrale. Ricoverato immediatamente in Rianimazione, nonostante i tentativi dei sanitari, il quadro clinico è progressivamente peggiorato fino alla diagnosi di morte cerebrale, avvenuta l’8 luglio. È stato quindi avviato l’iter per l’accertamento della morte con criteri neurologici.
Nelle ore successive si è attivata la macchina organizzativa per il prelievo degli organi. Tre équipe specializzate, provenienti da Lazio e Abruzzo, sono giunte al “Mazzini” per eseguire il delicato intervento, che ha consentito il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee.
«Ancora una volta – ha commentato il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia – si è compiuto il miracolo della vita che rinasce. Il gesto d’amore di questa famiglia, che ha saputo donare speranza nel momento del massimo dolore, ha permesso di salvare cinque vite. A loro va il nostro più profondo ringraziamento e la vicinanza dell’intera comunità».
La Asl ha infine espresso un sentito ringraziamento a tutti i professionisti coinvolti: medici, infermieri e personale del coordinamento trapianti, il cui lavoro ha reso possibile questo straordinario atto di solidarietà.
