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PINETO - Il circolo di Fratelli d’Italia di Pineto critica duramente la decisione dell’amministrazione comunale di incrementare la TARI.
“Dopo l’estensione delle strisce blu – sottolineano – i cittadini devono ora affrontare un ulteriore rincaro che, tra parcheggi a pagamento e tassa rifiuti, pesa in maniera significativa sui bilanci familiari. Per una famiglia di tre persone in un appartamento di circa 70-80 mq, l’aumento medio della TARI varia dal 16 al 20% rispetto al 2024”.

Secondo FdI, lo slogan “pagare tutti per pagare meno” si sarebbe trasformato in “pagare sempre di più”, senza alcuna garanzia di miglioramento dei servizi. “Non basta alzare coefficienti matematici – afferma il coordinatore locale Pio Ruggiero – servono indicatori chiari: più spazzamento, più controlli, riduzione delle giacenze, monitoraggi e dati pubblici sulla qualità del servizio PINECO. Di tutto questo, però, non c’è traccia: solo propaganda e passerelle”.

Ruggiero punta anche il dito contro la mancanza di chiarezza sui mancati introiti degli anni precedenti: “Prima si chiariscono i buchi del secchio, poi si chiedono nuove risorse ai cittadini”.

Le proposte di Fratelli d’Italia

Il partito avanza tre richieste concrete:

maggiore trasparenza con simulazioni per famiglie tipo e bilancio di servizio chiaro;

inserimento di clausole di qualità nel contratto con il gestore e pubblicazione periodica dei KPI sulla pulizia urbana;

sospensione o riduzione degli oneri accessori fino al completamento dell’audit sugli incassi TARI.

“Non è populismo – precisa FdI – ma serietà amministrativa. Il sindaco Dell’Orletta e l’assessore al Bilancio e Tributi, Giuseppe Cantoro, devono spiegare non solo gli aumenti, ma soprattutto quali benefici concreti ne derivano per i cittadini. Oggi si paga di più senza una contropartita. Ai pinetesi diciamo chiaramente: serve un’alternativa capace di restituire qualità e dignità amministrativa a questa città, che non può essere gestita come un semplice centro di prelievo fiscale”.
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