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Nel quadro delle attività volte a garantire la sicurezza pubblica, il Questore della provincia di Teramo ha disposto una serie di controlli mirati presso diverse strutture ricettive del territorio, al fine di verificare il rispetto della normativa che impone la comunicazione delle generalità degli alloggiati tramite il portale ufficiale “Alloggiati Web”.
Tale obbligo ha lo scopo di consentire all’Autorità di pubblica sicurezza un costante aggiornamento sull’identità delle persone ospitate, contrastando così il rischio che individui pregiudicati, sospetti o ricercati possano eludere i controlli rifugiandosi in alberghi o strutture similari.
Nel corso dell’attività ispettiva, condotta dagli agenti della Squadra Informativa della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Teramo, sono emerse irregolarità in due strutture alberghiere situate lungo la costa teramana. I rispettivi gestori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver omesso la prescritta comunicazione degli alloggiati.
Oltre alla denuncia penale, sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 6.000 euro, a causa di violazioni in materia di somministrazione di alimenti e bevande. I titolari sono stati inoltre segnalati alla Polizia Locale competente per territorio per i successivi provvedimenti sanzionatori, in quanto sprovvisti del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per l’esercizio dell’attività ricettiva.
Tale obbligo ha lo scopo di consentire all’Autorità di pubblica sicurezza un costante aggiornamento sull’identità delle persone ospitate, contrastando così il rischio che individui pregiudicati, sospetti o ricercati possano eludere i controlli rifugiandosi in alberghi o strutture similari.
Nel corso dell’attività ispettiva, condotta dagli agenti della Squadra Informativa della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Teramo, sono emerse irregolarità in due strutture alberghiere situate lungo la costa teramana. I rispettivi gestori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver omesso la prescritta comunicazione degli alloggiati.
Oltre alla denuncia penale, sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 6.000 euro, a causa di violazioni in materia di somministrazione di alimenti e bevande. I titolari sono stati inoltre segnalati alla Polizia Locale competente per territorio per i successivi provvedimenti sanzionatori, in quanto sprovvisti del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per l’esercizio dell’attività ricettiva.