Condividi:
La Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta, al momento senza indagati, sulla morte di Luana Di Lorenzo, 60 anni, avvenuta il 16 luglio all’ospedale di Sant’Omero. La donna, residente a Colonnella, si era recata più volte al pronto soccorso per forti dolori a una gamba, l’ultima volta nella notte tra il 15 e il 16 luglio. In tutte le occasioni era stata dimessa con diagnosi di lombosciatalgia, senza ulteriori accertamenti diagnostici, nonostante i dolori persistenti.
Secondo l’esposto presentato dai familiari, assistiti dall’avvocato Sigmar Frattarelli, dopo l’ultimo accesso la donna sarebbe stata data per dimessa, ma in realtà era deceduta in pronto soccorso. Solo nel primo pomeriggio è stato comunicato ai parenti il decesso, attribuito verbalmente a una presunta embolia.
L’autopsia, disposta dalla PM Greta Aloisi, ha rilevato una trombosi profonda alla gamba, che potrebbe aver causato una embolia polmonare fatale.
Il legale della famiglia parla di possibile negligenza medica, per non aver effettuato esami in grado di individuare la trombosi in tempo utile. La famiglia attende ora i risultati ufficiali dell’autopsia per accertare le responsabilità.
Secondo l’esposto presentato dai familiari, assistiti dall’avvocato Sigmar Frattarelli, dopo l’ultimo accesso la donna sarebbe stata data per dimessa, ma in realtà era deceduta in pronto soccorso. Solo nel primo pomeriggio è stato comunicato ai parenti il decesso, attribuito verbalmente a una presunta embolia.
L’autopsia, disposta dalla PM Greta Aloisi, ha rilevato una trombosi profonda alla gamba, che potrebbe aver causato una embolia polmonare fatale.
Il legale della famiglia parla di possibile negligenza medica, per non aver effettuato esami in grado di individuare la trombosi in tempo utile. La famiglia attende ora i risultati ufficiali dell’autopsia per accertare le responsabilità.
