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È stata firmata il 26 agosto dalla sindaca di Alba Adriatica l’ordinanza che dichiara l’inagibilità di due appartamenti in via Roma, nella zona nord della cittadina, teatro di un’esplosione avvenuta lo scorso 19 agosto. Contestualmente è stato imposto lo sgombero immediato degli immobili.
L’esplosione, che aveva provocato gravi danni a infissi e finestre ma senza conseguenze per gli occupanti, ha reso necessario un intervento immediato dei vigili del fuoco. Successivi sopralluoghi hanno evidenziato diverse criticità legate alla sicurezza, in particolare sull’impianto del gas metano e sulla caldaia, origine del problema, oltre che sugli impianti elettrico e idrico-sanitario.
Nei giorni seguenti, anche l’ufficio tecnico comunale e la polizia locale hanno effettuato ulteriori verifiche, confermando la pericolosità della situazione.
“La condizione dell’edificio può compromettere l’incolumità delle persone ed è quindi indispensabile intervenire con misure cautelative”, si legge nell’ordinanza. Le unità abitative, dunque, risultano al momento non idonee all’uso per motivi di sicurezza e igienico-sanitari.
Gli occupanti dovranno lasciare le abitazioni fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.
L’esplosione, che aveva provocato gravi danni a infissi e finestre ma senza conseguenze per gli occupanti, ha reso necessario un intervento immediato dei vigili del fuoco. Successivi sopralluoghi hanno evidenziato diverse criticità legate alla sicurezza, in particolare sull’impianto del gas metano e sulla caldaia, origine del problema, oltre che sugli impianti elettrico e idrico-sanitario.
Nei giorni seguenti, anche l’ufficio tecnico comunale e la polizia locale hanno effettuato ulteriori verifiche, confermando la pericolosità della situazione.
“La condizione dell’edificio può compromettere l’incolumità delle persone ed è quindi indispensabile intervenire con misure cautelative”, si legge nell’ordinanza. Le unità abitative, dunque, risultano al momento non idonee all’uso per motivi di sicurezza e igienico-sanitari.
Gli occupanti dovranno lasciare le abitazioni fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.