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TERAMO. Serata ad alta tensione presso la stazione ferroviaria di Teramo, dove si è verificato un episodio dai contorni ancora poco chiari e che ha richiesto l’intervento congiunto di diverse forze dell’ordine e dei soccorritori.
Una ragazza di 21 anni è stata ritrovata priva di sensi all’interno dei bagni pubblici della stazione. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane sarebbe finita in stato di incoscienza a causa di un probabile abuso di alcol, forse associato all’assunzione di sostanze stupefacenti. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto da richiedere il trasporto d’urgenza all’ospedale “Mazzini” di Teramo da parte dei sanitari del 118.
Nel frattempo, all’esterno della stazione si è scatenata una situazione di confusione e tensione. Una donna, in compagnia di due cittadini stranieri e con un bambino piccolo nelle vicinanze, è stata protagonista di un acceso litigio, che ha attirato l’attenzione dei presenti. Alcuni testimoni hanno riferito di urla e momenti concitati, aumentando l’allarme tra i passanti.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente la polizia, i carabinieri e i vigili del fuoco per riportare la calma e gestire l’emergenza. Una volta stabilita la situazione, le autorità hanno accompagnato anche uno dei due uomini coinvolti nel diverbio al pronto soccorso, probabilmente per accertamenti o per chiarire il suo coinvolgimento nella vicenda. Lo stesso individuo ha poi tentato di allontanarsi dalla struttura ospedaliera, ma è stato prontamente rintracciato e bloccato dalla polizia.
Al momento, restano da chiarire i collegamenti tra i due episodi — quello della ragazza trovata nei bagni e il litigio esterno — che potrebbero essere tra loro correlati. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e comprendere eventuali responsabilità.
Una serata che ha lasciato sgomento e preoccupazione tra i cittadini e che ha messo in luce, ancora una volta, la fragilità sociale di alcuni contesti urbani anche in realtà di provincia come Teramo.
Una ragazza di 21 anni è stata ritrovata priva di sensi all’interno dei bagni pubblici della stazione. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane sarebbe finita in stato di incoscienza a causa di un probabile abuso di alcol, forse associato all’assunzione di sostanze stupefacenti. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto da richiedere il trasporto d’urgenza all’ospedale “Mazzini” di Teramo da parte dei sanitari del 118.
Nel frattempo, all’esterno della stazione si è scatenata una situazione di confusione e tensione. Una donna, in compagnia di due cittadini stranieri e con un bambino piccolo nelle vicinanze, è stata protagonista di un acceso litigio, che ha attirato l’attenzione dei presenti. Alcuni testimoni hanno riferito di urla e momenti concitati, aumentando l’allarme tra i passanti.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente la polizia, i carabinieri e i vigili del fuoco per riportare la calma e gestire l’emergenza. Una volta stabilita la situazione, le autorità hanno accompagnato anche uno dei due uomini coinvolti nel diverbio al pronto soccorso, probabilmente per accertamenti o per chiarire il suo coinvolgimento nella vicenda. Lo stesso individuo ha poi tentato di allontanarsi dalla struttura ospedaliera, ma è stato prontamente rintracciato e bloccato dalla polizia.
Al momento, restano da chiarire i collegamenti tra i due episodi — quello della ragazza trovata nei bagni e il litigio esterno — che potrebbero essere tra loro correlati. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e comprendere eventuali responsabilità.
Una serata che ha lasciato sgomento e preoccupazione tra i cittadini e che ha messo in luce, ancora una volta, la fragilità sociale di alcuni contesti urbani anche in realtà di provincia come Teramo.
