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ALBA ADRIATICA. Un nuovo episodio di truffa ai danni di un’anziana si è verificato nei giorni scorsi ad Alba Adriatica, durante il lungo ponte del 2 giugno. Vittima del raggiro una donna di 90 anni, residente in via Trento, che è stata abilmente ingannata e derubata da due donne che si sono presentate alla sua porta fingendosi turiste interessate ad affittare un appartamento per la stagione estiva.

La truffa è stata messa in atto con un copione ormai tristemente noto ma sempre efficace: approfittando della solitudine dell’anziana in casa, le due donne si sono presentate come potenziali affittuarie alla ricerca di un alloggio per trascorrere le vacanze sulla costa teramana. Con modi gentili e apparentemente inoffensivi, sono riuscite a guadagnarsi la fiducia della signora e a farsi aprire la porta.

Una volta all’interno dell’abitazione, con la scusa di voler visionare gli spazi dell’appartamento, le due donne hanno distratto l’anziana conducendola in alcune stanze, probabilmente per distogliere la sua attenzione. Proprio in quei minuti, secondo quanto ipotizzato, un terzo complice – probabilmente rimasto all’esterno in attesa – avrebbe approfittato della situazione per introdursi silenziosamente nell’appartamento e compiere il furto.

Solo più tardi, una volta che le due donne si erano già allontanate, l’anziana ha scoperto l’amara verità: in casa mancavano denaro contante e alcuni monili in oro, probabilmente sottratti da chi ha rovistato indisturbato nei cassetti e negli armadi.

L’episodio è stato prontamente denunciato alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per risalire all’identità dei responsabili. Gli investigatori stanno visionando eventuali immagini di videosorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze che possano aiutare a rintracciare i truffatori.

Questa vicenda, purtroppo non isolata, richiama ancora una volta l’attenzione sull’importanza di prestare la massima attenzione, soprattutto quando si è soli in casa. I truffatori spesso si presentano con atteggiamenti amichevoli e pretesti credibili – come una richiesta d’aiuto, un’offerta commerciale o, come in questo caso, l’interesse per un affitto – per conquistare la fiducia delle vittime e introdursi nelle abitazioni.

Le autorità raccomandano di non aprire mai la porta a sconosciuti, di diffidare da chi si presenta senza appuntamento e di contattare subito familiari o forze dell’ordine in caso di dubbi o comportamenti sospetti. La prevenzione e l’informazione restano le armi più efficaci per difendersi da truffe che colpiscono, troppo spesso, le persone più fragili della nostra società.
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