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Oggi, presso la sede della Provincia, si è tenuta l’Assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano alla presenza dei liquidatori Piergiorgio Passerini, Giorgio D’Ignazio e Valerio Ferro. All’incontro hanno partecipato anche sindaci e revisori, ed è stato approvato il documento contabile della società.
La Gran Sasso Teramano resta in stato di liquidazione, un obiettivo ribadito dai soci, che intendono perseguirlo nel medio termine. Tuttavia, nella fase attuale di transizione, è emersa con forza una volontà condivisa: riaprire gli impianti sciistici nel più breve tempo possibile. Per farlo, sarà necessario completare tutti gli adempimenti tecnici — in particolare le manutenzioni — e quelli amministrativi, compreso il rilascio delle autorizzazioni da parte della Regione.
“L’assenza prolungata di una visione pubblica condivisa e la chiusura degli impianti hanno contribuito a far riscoprire il valore di questo servizio pubblico per il versante teramano del Gran Sasso,” ha dichiarato il presidente Camillo D’Angelo. “Gli obiettivi dei soci sono chiari: riaprire gli impianti, saldare i debiti della società e completare la fase di liquidazione senza depauperare gli asset. Pietracamela e Prato Selva rappresentano un sistema integrato, un valore che deve essere riconosciuto e rilanciato. Parliamo di beni pubblici che devono tornare a essere patrimonio della comunità, accessibili e fruibili.”
La Gran Sasso Teramano resta in stato di liquidazione, un obiettivo ribadito dai soci, che intendono perseguirlo nel medio termine. Tuttavia, nella fase attuale di transizione, è emersa con forza una volontà condivisa: riaprire gli impianti sciistici nel più breve tempo possibile. Per farlo, sarà necessario completare tutti gli adempimenti tecnici — in particolare le manutenzioni — e quelli amministrativi, compreso il rilascio delle autorizzazioni da parte della Regione.
“L’assenza prolungata di una visione pubblica condivisa e la chiusura degli impianti hanno contribuito a far riscoprire il valore di questo servizio pubblico per il versante teramano del Gran Sasso,” ha dichiarato il presidente Camillo D’Angelo. “Gli obiettivi dei soci sono chiari: riaprire gli impianti, saldare i debiti della società e completare la fase di liquidazione senza depauperare gli asset. Pietracamela e Prato Selva rappresentano un sistema integrato, un valore che deve essere riconosciuto e rilanciato. Parliamo di beni pubblici che devono tornare a essere patrimonio della comunità, accessibili e fruibili.”