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TERAMO. Nuovo tentativo di introdurre droga in carcere tramite pacco postale: circa 90 grammi di stupefacente nascosti tra affettati sottovuoto, inviati da familiari a un detenuto. A darne notizia è il SAPPE, tramite il segretario provinciale Giuseppe Pallini, che ricorda come due giorni prima erano già stati scoperti altri 180 grammi con lo stesso metodo.

Il SAPPE elogia l'efficienza della Polizia Penitenziaria: dall'inizio dell’anno sono stati sequestrati circa 400 grammi di droga, otto cellulari e si registrano 16 aggressioni a danno degli agenti. La situazione resta critica: 460 detenuti su una capienza di 255 posti e carenza di 71 agenti.

Sul fronte sanitario, il sindacato esprime solidarietà al personale medico indagato per tre decessi naturali tra i detenuti, auspicando chiarezza da parte della magistratura.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia un sistema penitenziario al collasso: “Tra suicidi, risse e droga, il carcere è fuori controllo. Serve un'inversione di rotta urgente. La vigilanza dinamica e il regime aperto hanno favorito il caos”.
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