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TERAMO - I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno intensificato i controlli su tutto il territorio, dalla costa all’entroterra, con l’impiego massiccio di pattuglie in divisa e in abiti civili. L’obiettivo è prevenire e reprimere i reati in generale, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio.
Nel corso dei servizi sono state identificate 65 persone e controllati 29 mezzi. Sono stati inoltre verificati gli obblighi imposti a 10 soggetti sottoposti a misure restrittive diverse dal carcere. Particolare attenzione è stata rivolta alle zone frequentate dai giovani per contrastare l’uso di stupefacenti e alcolici alla guida. Due automobilisti sono stati trovati positivi all’alcol test e gli è stata ritirata la patente di guida.
Gli interventi principali
A Giulianova, i Carabinieri hanno arrestato un uomo per resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. L’uomo, fermato mentre era seduto nella sua auto parcheggiata contromano, ha rifiutato di fornire i documenti e le generalità, mostrando un evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol. Ha opposto resistenza sferrando calci ai militari, che hanno utilizzato lo spray al peperoncino e successivamente il taser per bloccarlo. Uno dei Carabinieri ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. L’arrestato è stato trovato in possesso di 0,30 grammi di cocaina e segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
A Tortoreto, i Carabinieri hanno denunciato un uomo per "false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale sull’identità personale", "soppressione, distruzione e occultamento di atti veri" e "falsità materiale commessa dal privato". L’uomo, fermato a un posto di controllo, ha fornito false generalità e un tesserino di riconoscimento autoprodotto. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che guidava con la patente scaduta e il veicolo montava targhe contraffatte. Il tesserino e le targhe sono stati sequestrati, e il veicolo sottoposto a fermo amministrativo.
Sempre a Tortoreto, i Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione ai domiciliari emesso dal Giudice di Pescara, a carico di un individuo del posto condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, truffa e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Ad Alba Adriatica, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo nei confronti di uno straniero. Il provvedimento è scaturito dalla reiterata violazione del "divieto di avvicinamento" all’ex coniuge, misura a cui l’indagato era stato sottoposto il 30 aprile 2025 per atti persecutori. L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo.
A Teramo, nella zona di Piazza Garibaldi, i Carabinieri hanno controllato diversi giovani, italiani e stranieri. A seguito di perquisizioni, tre di loro sono stati trovati in possesso di esigue quantità di hashish e marijuana e segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti.