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La Asl di Teramo mette in atto il “Piano Calore”, una serie di misure straordinarie per fronteggiare le emergenze sanitarie legate alle ondate di caldo, in linea con le direttive della Regione Abruzzo e del Ministero della Salute.
Il piano prevede un’azione sinergica tra sanità territoriale e ospedaliera, con l’obiettivo di gestire tempestivamente i casi di “colpo di calore”, che potrebbero aumentare nel corso dell’estate. È stato infatti allestito un percorso assistenziale preferenziale per i pazienti che manifestano sintomi riconducibili agli effetti del caldo intenso.
Assistenza telefonica e ambulatori dedicati
Sono già operativi due numeri telefonici attivi all’interno delle Unità di Continuità Assistenziale (Uca) di Roseto (335-6469712) e Tortoreto (366-6601644). Il servizio è disponibile tutti i giorni dalle 8 alle 20: a rispondere sarà personale sanitario pronto a fornire consulenza telefonica e, se necessario, attivare ulteriori interventi.
A seconda della gravità della situazione clinica, il paziente potrà essere indirizzato verso uno dei due ambulatori dedicati – aperti sette giorni su sette a Roseto e Tortoreto – oppure, nei casi più complessi, potrà essere organizzata una visita domiciliare o un trasferimento diretto in pronto soccorso.
Presidi attivi anche nelle aree interne
Per le zone interne del territorio provinciale, è stato attivato un presidio fisico presso la Uccp di Montorio al Vomano, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Durante il weekend, a partire dalle 20 del venerdì fino alle 8 del lunedì, sarà invece attiva la guardia medica nella stessa sede.
In ambito ospedaliero, è stato inoltre introdotto uno specifico “codice calore” da assegnare ai pazienti che presentano sintomi compatibili con un colpo di calore, per garantire una presa in carico più rapida ed efficace.
I sintomi da non sottovalutare
I segni a cui prestare particolare attenzione includono: insolazione, crampi muscolari, edema, congestione, disidratazione, alterazioni della pressione arteriosa, stress da calore, aggravamento di patologie preesistenti, febbre e ipertermia.
Il “Piano Calore” è rivolto sia ai cittadini che ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, per garantire una risposta sanitaria pronta e mirata durante tutto il periodo estivo.
Il piano prevede un’azione sinergica tra sanità territoriale e ospedaliera, con l’obiettivo di gestire tempestivamente i casi di “colpo di calore”, che potrebbero aumentare nel corso dell’estate. È stato infatti allestito un percorso assistenziale preferenziale per i pazienti che manifestano sintomi riconducibili agli effetti del caldo intenso.
Assistenza telefonica e ambulatori dedicati
Sono già operativi due numeri telefonici attivi all’interno delle Unità di Continuità Assistenziale (Uca) di Roseto (335-6469712) e Tortoreto (366-6601644). Il servizio è disponibile tutti i giorni dalle 8 alle 20: a rispondere sarà personale sanitario pronto a fornire consulenza telefonica e, se necessario, attivare ulteriori interventi.
A seconda della gravità della situazione clinica, il paziente potrà essere indirizzato verso uno dei due ambulatori dedicati – aperti sette giorni su sette a Roseto e Tortoreto – oppure, nei casi più complessi, potrà essere organizzata una visita domiciliare o un trasferimento diretto in pronto soccorso.
Presidi attivi anche nelle aree interne
Per le zone interne del territorio provinciale, è stato attivato un presidio fisico presso la Uccp di Montorio al Vomano, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Durante il weekend, a partire dalle 20 del venerdì fino alle 8 del lunedì, sarà invece attiva la guardia medica nella stessa sede.
In ambito ospedaliero, è stato inoltre introdotto uno specifico “codice calore” da assegnare ai pazienti che presentano sintomi compatibili con un colpo di calore, per garantire una presa in carico più rapida ed efficace.
I sintomi da non sottovalutare
I segni a cui prestare particolare attenzione includono: insolazione, crampi muscolari, edema, congestione, disidratazione, alterazioni della pressione arteriosa, stress da calore, aggravamento di patologie preesistenti, febbre e ipertermia.
Il “Piano Calore” è rivolto sia ai cittadini che ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, per garantire una risposta sanitaria pronta e mirata durante tutto il periodo estivo.