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TERAMO. Con il parere favorevole e unanime espresso dalla conferenza dei servizi, si è ufficialmente concluso l’iter amministrativo per il progetto di miglioramento sismico del palazzo municipale di piazza Orsini, storica sede del Comune di Teramo. Un traguardo importante che arriva al termine di un percorso complesso, durante il quale l’amministrazione ha lavorato a stretto contatto con la struttura commissariale, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) e la Soprintendenza, per superare criticità legate sia alla compresenza di proprietà pubbliche e private, sia ai vincoli storico-artistici che interessano l’edificio.
Il via libera della conferenza dei servizi – corredato da alcune prescrizioni che saranno valutate e attuate durante l’esecuzione dei lavori – segue il parere positivo dell’USR sul progetto definitivo-esecutivo presentato dal Comune. È stata inoltre riconosciuta l’ammissibilità di un incremento di spesa superiore ai 2 milioni di euro rispetto al budget iniziale, per un importo complessivo che supera i 10 milioni.
Il prossimo passo sarà l’approvazione in cabina di coordinamento, seguita dall’approvazione in Giunta e dalla pubblicazione del bando di gara.
“Il parere favorevole di tutti gli enti coinvolti conferma la validità del lavoro svolto – dichiarano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Di Marcantonio –. La ricostruzione del palazzo municipale è tra gli interventi più complessi dell’intero cratere sismico. Grazie all’impegno degli uffici siamo riusciti a superare tutte le difficoltà e a concludere l’iter. Restituiremo così alla città la sua sede comunale storica, sanando una ferita ancora aperta dal terremoto.”
L’intervento non si limiterà al miglioramento sismico: sono previsti anche lavori di riqualificazione degli impianti meccanici, elettrici, idrico-sanitari e antincendio. Particolare attenzione sarà dedicata alla conservazione degli elementi storico-artistici del palazzo, come le lapidi storiche nell’atrio e sotto la loggia esterna, i reperti archeologici nella sala del consiglio, le finiture decorative, pittoriche e in cemento stampato, oltre agli stucchi e altri elementi di pregio.
Il via libera della conferenza dei servizi – corredato da alcune prescrizioni che saranno valutate e attuate durante l’esecuzione dei lavori – segue il parere positivo dell’USR sul progetto definitivo-esecutivo presentato dal Comune. È stata inoltre riconosciuta l’ammissibilità di un incremento di spesa superiore ai 2 milioni di euro rispetto al budget iniziale, per un importo complessivo che supera i 10 milioni.
Il prossimo passo sarà l’approvazione in cabina di coordinamento, seguita dall’approvazione in Giunta e dalla pubblicazione del bando di gara.
“Il parere favorevole di tutti gli enti coinvolti conferma la validità del lavoro svolto – dichiarano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Di Marcantonio –. La ricostruzione del palazzo municipale è tra gli interventi più complessi dell’intero cratere sismico. Grazie all’impegno degli uffici siamo riusciti a superare tutte le difficoltà e a concludere l’iter. Restituiremo così alla città la sua sede comunale storica, sanando una ferita ancora aperta dal terremoto.”
L’intervento non si limiterà al miglioramento sismico: sono previsti anche lavori di riqualificazione degli impianti meccanici, elettrici, idrico-sanitari e antincendio. Particolare attenzione sarà dedicata alla conservazione degli elementi storico-artistici del palazzo, come le lapidi storiche nell’atrio e sotto la loggia esterna, i reperti archeologici nella sala del consiglio, le finiture decorative, pittoriche e in cemento stampato, oltre agli stucchi e altri elementi di pregio.