Condividi:
TERAMO. La Segreteria Provinciale SAP di Teramo esprime forte perplessità sul piano di potenziamento ministeriale diffuso il 10 giugno, che esclude completamente la provincia di Teramo dall’assegnazione di nuovi agenti previsti per luglio 2025.
Già il 6 maggio il SAP aveva segnalato le gravi carenze di organico nella Questura di Teramo e nel Commissariato di Atri, dove spesso non si riescono a coprire nemmeno i servizi essenziali. Turni scoperti, impieghi straordinari decisi all’ultimo minuto, continui cambi turno: una situazione ormai insostenibile per gli operatori, peggiorata da 19 pensionamenti nel 2024 e altri 12 previsti entro fine anno, senza alcuna sostituzione.
"Se già oggi siamo in emergenza – denuncia il SAP – cosa succederà in autunno?"
Le criticità riguardano in particolare il controllo del territorio, dove il personale è sempre più spesso costretto ad affrontare episodi di violenza, come risse e aggressioni, spesso tra cittadini stranieri. Uno degli ultimi casi ha coinvolto un agente fuori servizio intervenuto da solo per sedare una lite nel centro cittadino.
Il SAP sottolinea come queste problematiche siano ben note al Questore Carmine Soriente, ma, nonostante il confronto continuo, nulla è cambiato. “Senza rinforzi – conclude la Segreteria – non sarà possibile garantire né la sicurezza dei cittadini né i diritti dei lavoratori della Polizia, come ferie e riposi. La nostra ‘macchina della sicurezza’ rischia di fermarsi”.